I KALACUNTA nascono dall'idea di far conoscere la cultura calabrese.
Il canto popolare è alla base del nostro vissuto passato, infatti con semplici motivi, pochi strumenti e un gioco spontaneo di voci corali si inneggiava alla vita e ai vari momenti di lavoro o di riposo che si vivevano.
 Se noi pensiamo a quanti popoli hanno abitato la nostra regione nel corso dei secoli,è facile capire il perché di cotanta cultura che abbiamo esportato nel mondo e del perché ancora oggi diverse tradizioni convivono in un territorio ricco da un punto di vista naturale, ma abbandonato a se stesso da chi lo abita.  La cultura calabrese ha subìto le influenze di popoli antichi, quali Greci, Romani, Bruzi e Lucani seguendo poi le sorti del Regno di Napoli con gli Angioini e gli Aragonesi, sino al Regno d’Italia, e per tale motivo che nello studio delle nostre radici è stato spontaneo trattare temi diversi, dall’amore al disagio sociale che la nostra generazione sta vivendo: dai migranti alla violenza sulle donne, dai sentimenti propri dell'uomo alle esaltazioni dei valori umani senza i quali perderemo la nostra identità.


Da un incontro tra amici e condividendo la passione per la musica, il gruppo nasce nel 2012. Nel corso del tempo si sono delineati i ruoli portanti di Salvatore Mazzei quale solista, compositore, cantastorie e voce portante,  e Ludovico Grilletta arrangiatore nonchè suonatore della nostra tipica chitarra battente.
Il duo ha lavorato e continua ad impegnarsi nella ricerca popolare e nel mantenere vivo un trascorso rurale, tipico della nostra civiltà.

Serenate e nenie, oltre alla classica tarantella rappresentano al meglio l’amore tra gli amanti, gli affetti familiari e la condivisione della festa di un popolo.


L’aver approfondito il tema del brigantaggio, ha fatto si che nascesse  “A brigante” dedicato a Maria Oliverio, detta Ciccilla, brigantessa calabrese, di Pedace, vissuta durante il periodo dell’Unità  d’Italia;  pezzo che ha permesso al gruppo di rappresentare il Sud Italia alla finale del  Premio Bertoli 2015 a Modena.